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Studio di Architettura

Bellorini Marco Eugenio

Studio di Architettura

Bellorini Marco Eugenio

Vicolo Ceretti, 2 - 21014 Laveno Mombello

architetto.bellorini@libero.it - marcoeugenio.bellorini@archiworldpec.it

Tel./Fax 0332 666294

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Nuove costruzioni

La parte relativa alle nuove costruzioni riguarda essenzialmente la realizzazione di fabbricati di modeste dimensioni, in quanto il contesto dove mi trovo ad operare é caratterizzato dalla presenza di una tipologia urbana di tipo diffuso e residenziale con tipologie edilizie che vanno dalla villa singola, alla palazzina di modeste dimensione con poche unità abitative.

Villa Rondina 1

Trattasi di una villa singola di dimensioni importanti, caratterizzata da una planimetria abbastanza articolata, realizzata su tre livelli. Un piano seminterrato di notevole superfice utilizzato prevalentemente in connessione con l'attività professionale svolta dal committente, un piano terra utilizzato come zona giorno e un piano sottotetto in parte mansardato utilizzato come zona notte. Il fabbricato é posizionato su un lotto di terreno che domina la valle sottostante, é ben esposto e soleggiato. Il piano terra é caratterizzato dalla presenza di grandi porticati sui prospetti sud ed ovest che, collegando gli spazi interni della zona giorno con l'ampio giardino, oltre a garantire la massima vivibilità di questi spazi in tutte le stagioni, ottimizzano gli apporti solari nel periodo invernale e garantiscono un'ottima ventilazione naturale nel periodo estivo, tanto che il fabbricato, nonostante le grandi dimensioni, ha limitati consumi energetici nel periodo invernale e nel periodo estivo risulta adeguatamente raffrescato, senza l'utilizzo di impianti specifici. Si é data particolare attenzione alle strutture sia dal punto di vista energetico (utilizzando murature a cassa vuota in poroton di grande dimensioni e una copertura mansardata ventilata) che estetico, utilizzando finiture particolari come la muratura in mattoni antichizzati faccia a vista, particolari in pietra, serramanti ed oscuri in legno di dimensioni e sezioni importanti di tipo "artigianale" , ferro battuto per le opere in metallo e porfido per le pavimentazioni esterne.
Particolare é la conformazione a diamante della camera padronale che, su specifica richiesta della committenza, da la possibilità di posizionare il letto al centro del locale, mantenendo la vista verso il lago Maggiore e i monti su tre lati, avere una cabina armadio su due livelli, un bagno privato e uno spazio adibito a zona lettura sul soppalco posto sopra il letto.

Villa Rondina 2

Anche Rondina 2 é una villa singola di dimensioni importanti composta da tre piani, di cui un seminterrato dove sono posizionete le zone di servizio e i box auto, un piano terra su livelli sfalsati che ospita la zona giorno strettamente correlata con il grande giardino e la zona notte principale e un piano primo che, pur essendo di fatto utilizzabile come unità immobiliare separata, é di fatto una sorta di "depandance" per i figli che la utilizzano in piena autonomia e per eventuali ospiti. L'impianto architettonico é regolare e il lotto e ben ubicato in riferimento all'esposizione, all'andamento planimetrico pianeggiante leggermete degradante sul retro e alla posizione dominante. E' stata privillegiata la scelta di dotarsi di ampi porticati ad arco caratterizzati dalla presenza di colonne tornite in granito verde di Mergozzo, al fine di agevolare il rapporto fra spazi interni ed esterni, e permettere di utilizzare al meglio l'esposizione solare nel periodo invernale ottimizzando gli apporti gratutiti e nel periodo estivo di schermare adeguatamente le ampie aperture e sfruttare al meglio la ventilazione naturale che caratterizza la zona, permettendo un raffrescamento naturale senza utilizzo di impianti di condizionamento.

Villa Rondina 3

Villa Rondina 3 é un'abitazione particolare ispirata all'architettura razionalista di cui il committente é un appassionato cultore. La villa con le sue forme semplici e lineari, l'utilizzo della struttura come elemento stesso di finitura, riprende le tendenze di questo movimento influenzato appunto dal misticismo utopistico, il culto della logica e le cui matrici fondamentali sono: l'esperienza della Bauhaus in Germania, De Stijl in Olanda, il Cubismo francese; dalle quali riprende la tendenza alla sintesi estrema degli elementi, la necessità di costruire edifici capienti in modo rapido con l'utilizzo di materiali innovativi quali: il ferro, il vetro e il cemento armato. Utilizzati appunto senza ornamenti ma lasciati a vista. la villa presenta infatti la finitura esterna in calcestruzzo armato gettato a vista dove l'unico elemento decorativo é dato dall'andamento incrociato delle tavole dell'armatura e da scuretti che evidenziano la struttura portante rispetto alle parti di tamponamento. Anche l'interno presenta spazi interni ampi indipendenti dalla struttura portante, arredati con estrema semplicita e dove prevale la pietra grigia e il legno per i pavimenti e l'acciaio ed il cristallo per i parapetti e elementi interni quali l'ascensore interno, e lo spazio adibito a sala audio/video. Particolare attenzione poi é stata posta all'aspetto energetico. Infatti l'immobile dispone di un impianto solare fotovoltaico da 3 kw ed un impianto solare termico innovativo (premiato dalla regione Lombardia come migliore in efficienza nel 2002), che permette di integrare l'impianto di riscaldamento a bassa temperatura nel periodo invernale e riscaldare la piscina nei periodi intermedi, in quanto essendo coperta, non beneficia del riscaldamento dato dall'esposizione al sole. L'esposizione, il corretto orientamento, il posizionamento nel rispetto degli orientamenti delle aperture, la schermatura delle grandi aperture, permette di massimizzare gli apporti solari gratuitit nel periodo invernale.

Residenza Lago Azzurro

Il progetto, in fase di realizzazione, riguarda la costruzione di un nuovo complesso immobiliare composto da due edifici bi-familiari, da realizzarsi in comune di Luino, fraz. Voldomino Superiore, in un contesto paesaggistico di riferimento di tipo “insediativo periurbano sparso”, su un versante caratterizzato da una pendenza degradante verso valle e la strada comunale detta “via per Montegrino”. Dal punto vista morfologico tale versante di tipo collinare/montano è affacciato sul prospiciente centro cittadino di Luino e verso il lago Maggiore che si intravedono in lontananza. L’ambientazione è caratterizzata dalla presenza di molto verde e da un’edificazione rada consistente in fabbricati simili per tipologia organizzativa (fabbricati mono e bi-famigliari), per conformazione (fabbricati a più piani con andamento degradante a seguire la particolare conformazione dei pendii) e per linguaggio architettonico (coperture a falde, finiture tradizionali tipiche degli anni ’70 attraverso l’utilizzo di intonaci plastici colorati , di serramenti e finiture in legno e metallo e utilizzo di cls e pietrame per viali, camminamenti e murature di contenimento).
L’intervento, riguardante la parte a valle della proprietà, consiste nella preliminare demolizione dei manufatti provvisori esistenti e nella realizzazione di 2 nuovi corpi di fabbrica denominati fabbricato B e fabbricato C, che sono essenzialmente due fabbricati di tipo bi-familiare, con la possibilità, per il fabbricato C, di trasformazione i quadri familiare intervenendo esclusivamente sulle strutture interne.
I nuovi fabbricati dal punto di vista architettonico, saranno caratterizzati da una forma allungata e bassa, con l’ulteriore inserimento di elementi strutturali e di finitura che evidenzieranno ulteriormente l’orizzontalità dei nuovi corpi di fabbrica. Sono inoltre previsti serramenti con ampie specchiature rivolte verso valle, al fine di valorizzare la “veduta” e meglio sfruttare gli apporti solari gratuiti e migliorare la fruibilità degli spazi esterni. Per le caratteristiche tipologiche delle coperture si è optato per il fabbricato B ad una copertura mono-falda con andamento curvilineo. La tipologia adottata, secondo lo scrivente, ben si inserisce nel contesto dando visibilità al fabbricato, il quale essendo parzialmente interrato, risulterebbe altrimenti affossato. Per la copertura del fabbricato C si è optato ad una copertura a doppia falda che si trasforma in mono-falda alle estremità. La soluzione proposta interrompe l’eccessiva omogeneità della doppia falda e valorizza le grandi aperture rivolte verso valle, sfruttando la miglior esposizione per gli ambienti interni (soggiorno e camere).
Per quanto riguarda le scelte strutturali, tipologiche e materiche si precisa che si utilizzeranno i seguenti materiali:

Strutture verticali e orizzontali massive con l’impiego di cls armato per la parte strutturale interrata e pannelli, blocchi e solai in GAS BETON per le parti strutturali fuori terra ed i tamponamenti.
Copertura con struttura nella grossa e piccola orditura in legno lamellare colore noce chiaro naturale e copertura metallica ulteriormente isolata e ventilata .
Serramenti in alluminio taglio termico color legno con vetri selettivi e basso emissivi ed oscuri a lamelle orientabili a scomparsa in alluminio color grigio naturale.
Balconi e scale esterne in pietra sia nella parte strutturale che di finitura al fine di eliminare i ponti termici lineari.
Elementi in metallo quali ringhiere in ferro color grigio ferro micaceo, lattonerie e pluviali in lamiera di alluminio color grigio naturale.
Intonaco esterno di tipo isolante rifinito al civile con tinte silossaniche color grigio e azzurro.
Canne fumarie in acciaio inox color naturale e griglie metalliche per chiusura vano scala fabbricato C e completamento quinta di divisione delle U.I. del fabbricato B in ferro zincato color naturale.
Come materiali isolanti sono impiegati Fibra di legno per le coperture, XPS ad alta densità in pannelli per fondazioni e solette, EPS ad alta densità per i solai intermedi.